Diritto e nuove tecnologie, una prospettiva sulla quarta rivoluzione industriale
Qual è il rapporto tra l’evoluzione incessante della tecnologia in ambito industriale (e non solo) e il diritto? Una relazione complicata, si può affermare.
Se ne parla oggi, venerdì 11 novembre, nella splendida cornice di Palazzo Spalletti Crivelli di Reggio Emilia, nel corso del convegno “Il ruolo dell’avvocato nel mondo cibernetico 4.0. La Quarta Rivoluzione Industriale”, organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia, dalla Fondazione Giustizia di Reggio Emilia e dall’Avv. Gianmauro Bilotta, DPO di Guglielmo e moderatore dell’evento.
E proprio tra gli sponsor c’è Guglielmo, da sempre attenta alle tematiche che riguardano la raccolta e il trattamento dati, in una prospettiva di business che attribuisce alla gestione del dato e della privacy un solido valore competitivo rispetto ai servizi erogati.
Il dibattito è stato aperto da un’introduzione dell’Avv. Francesca Baldi, Presidente della Fondazione Giustizia e Tesoriere dell’Ordine degli Avvocati della Provincia, e da un intervento dell’Avv. Francesca Preite, membro del Consiglio dell’Ordine, intitolato “La rivoluzione della privacy: dalla carta alla sfera privata”.
Sono poi seguiti tre interventi sul tema:“Il ruolo delle nuove tecnologie: l’impatto sulle nostre vite, diritti e libertà” dell’Avv. Guido Scorza, professore, giornalista e componente del Collegio del Garante per la Protezione dei Dati Personali; “Protezione dati tra obbligo e opportunità: in difesa dei diritti e della democrazia” dell’Avv. Giusella Dolores Finocchiaro, professoressa ordinaria di Diritto di Internet e Diritto Privato presso l’Università di Bologna e partner di DigitalMediaLaws STA Srl; “L’avvocato nella società 5.0: tra giustizia predittiva e forme di responsabilità dell’algoritmo” dell’Avv. Silvia Toffoletto, Componente della Commissione Diritto dell’Unione Europea dell’Ordine degli Avvocati di Milano